Le tartarughe d'acqua, -scheda-

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°GuGi°
view post Posted on 16/4/2013, 16:10     +1   -1




Trachemys scripta

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La tartaruga palustre americana (Trachemys scripta Schoepff, 1792) è una testuggini della famiglia Emydidae.

Lunghezza: presentano da adulte diverse lunghezze del carapace. Si va dai 13 ai 40 cm.
Presentano delle caratteristiche macchie e striature colorate, dal giallo intenso al rosso vivo, sulla testa e sul collo.
Dimorfismo sessuale: il riconoscimento del sesso avviene attraverso l’individuazione dei caratteri sessuali secondari piuttosto evidenti nei soggetti adulti. La coda del maschio è più lunga, robusta, grossa e larga alla base, unghie molto sviluppate soprattutto alle estremità degli arti anteriori e carapace appiattito. La femmina ha coda e unghie corte e carapace abbombato. Generalmente la femmina ha una carapace più lungo rispetto a quello del maschio.

Questi animali sono pacifici e di solito vivono in gruppeti di 10 esemplari ca.

Alimentazione: Le tartarughe del genere Trachemys sono onnivore, le adulte si cibano di piante acquatiche, di invertebrati, anfibi e piccoli pesci. I giovani esemplari sono prevalentemente carnivori.

Riproduzione: maschi durante il corteggiamento adottano una caratteristica ritualità vibrando le zampe anteriori innanzi al muso della femmina. Le deposizioni delle uova avvengono tra aprile e luglio con schiuse tra luglio e settembre. Alla nascita il carapace dei giovani esemplari è lungo intorno ai 3 cm ed è, rispetto agli adulti, più arcuato e con colorazione più brillante.

Habitat e diffusione: I loro habitat preferiti sono i laghi, i torrenti, i canali, le paludi, gli stagni e i fiumi generalmente dal corso d'acqua lento e fangoso, poco profondi, con fondali melmosi o sabbiosi con abbondanza di piante acquatiche dove le rive siano facilmente accessibili e soleggiate per gran parte della giornata. D’estate al prosciugarsi delle pozze d’acqua scavano delle buche nel fango o si riparano nei boschi o nell’erba alta. È originaria dell'America settentrionale.
A causa degli abbandoni, questa specie e le relative sottospecie si sono diffuse anche in molti stati dell'Europa tra cui Francia, Spagna, Germania e Italia.

Specie:

Precedentemente erano riconosciute una quindicina di sottospecie, ora elevate quasi tutte a specie; attualmente sono riconosciute le 3 seguenti sottospecie:

- Trachemys scripta elegans;
- Trachemys scripta scripta;
- Trachemys scripta troostii.


La Trachemys è inserita nell’elenco mondiale delle 100 specie più invasive.
Questa specie viene comunemente ritenuta una temibile predatrice di anfibi, pesci e uccelli acquatici.
Si stima che in Italia ogni anno giungano circa 900.000 testuggini l'anno e l'abnorme diffusione degli esemplari, negli specchi, nei corsi d'acqua, e nelle fontane e laghi dei parchi pubblici è dovuta esclusivamente al continuo rilascio di esemplari adulti o subadulti capaci di superare con una fase di letargo i rigori invernali, cosa non possibile per i giovani esemplari. Nelle varie zone climatiche italiane è stato osservato che le deposizioni di uova raramente portano alla schiusa e che gli esemplari sopravvivono solo in condizioni di semilibertà in ambienti lacustri protetti e nelle zone meridionali con inverni meno rigidi.

Allevamento: Tutte le sottospecie di Trachemys scripta possono essere allevate in cattività. L'ideale sarebbero grandi acquaterrari o laghetti artificiali di almeno 500 litri. Le tartarughe fino a 10 cm di lunghezza possono essere tenute in terracquari che gli permettano una buona mobilità tanto nell'acqua che nella terraferma. La luce solare di cui necessitano per la crescita può essere loro fornita mediante apposite lampade. Oltre tali misure diventa indispensabile un posto all'aperto in giardino.



Scheda trovata su WIKIPEDIA e riadattata da °GuGi°.


Edited by °GuGi° - 16/4/2013, 20:22
 
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imeongattina
view post Posted on 16/4/2013, 21:24     +1   -1




Aggiungo che, dopo circa i 4 anni, il colore del carapace, prende il colore marrone o nero.
 
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imeongattina
view post Posted on 8/8/2014, 23:11     +1   -1




Le tartarughe d acqua, come tutti gli altri animali, necessitano di visite veterinarie. Nelle tartarughe il pus non è come il nostro, liquido, ma bensì quando si formano gli ascessi, bisogna operare la tartaruga (è un operazione che viene fatta spesso dai vet, il prezzo quindi è sui 50 euro ma anche di meno),il pus delle tartarughe infatti è solido, infatti risulterà come un sassolino sotto la pelle... principalmente questi ascessi si formano nelle orecchie (ascessi auricolari) ma è facile anche trovarli sul resto del corpo. Necessitano di un veterinario esperto in esotici, che asporti la massa, perché questi ascessi provocano dolori ed è raro che si riassorbano ( se non dopo moltissimi mesi)
 
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2 replies since 16/4/2013, 16:10   311 views
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